Tra vicoli illuminati da lumi a olio, suoni di mandolini e odore di castagne, prende vita “I’ che bellu presepio!”, uno spettacolo che intreccia musica dal vivo, danza e teatro per raccontare la Napoli dell’Ottocento attraverso gli occhi — e i cuori — dei personaggi del presepe tradizionale.
Pulcinella, il pescatore, la zingara, il pastore dormiente, lo scugnizzo e ‘o zampognaro: figure scolpite nella memoria popolare si animano in scena, diventando protagonisti di piccole storie che si intrecciano la notte della Vigilia. Tra canti antichi, tammurriate e movimenti coreografici ispirati alla danza popolare e contemporanea, lo spettacolo porta lo spettatore in un mondo sospeso tra realtà e magia, sacro e profano, quotidiano e straordinario.
La musica, eseguita dal vivo con strumenti della tradizione napoletana, guida il ritmo del racconto, mentre la danza racconta ciò che le parole non dicono. Il presepe, simbolo della cultura partenopea, si fa teatro vivente, dove ogni personaggio rappresenta un’umanità fatta di sogni, speranze e poesia.
“I’ che bellu presepio!” è un omaggio alla Napoli più autentica, quella che resiste nel tempo, tra spiritualità, folklore e bellezza teatrale.
Sviluppato con il ❤️ da Benito Matteo Bercini e da Ilaria Di Costanzo.
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